martedì 4 novembre 2014

Napoli: il Consorzio Chiaja illumina le strade del quartiere

di Gennaro Tullio

Si illumina il quartiere Chiaia di Napoli e da quest’anno la luce è più forte grazie al Consorzio Chiaja, nato proprio allo scopo di migliorare il quartiere. In Consorzio, infatti, si è fatto promotore dell’illuminazione di tutte le strade secondarie che interessano la zona per l’intero periodo natalizio.

L’ambizioso progetto, curato dall'Art Director del Consorzio Roberta Bacarelli e con l'aiuto dei rappresentanti di strada, Simona Spatarella, Anita Sisimbro, Claudia Catapano, Sara Lubrano, Maria di Pace, Paola Aisler, Roberta Mango, Sergio D'Abundo, Maurizio Tassieri, Massimo di Porzio e Paolo di Rienzo, Grazia Acunzo, ha coinvolto i consorziati e molte altre attività commerciali, che si sono tassati per pagare le luminarie che, dal 20 novembre all' 8 gennaio, illumineranno quelle strade che di solito restavano al buio.

Così, oltre alle strade principali illuminate dal Comune (via Morelli, via Filangieri, via dei Mille, via Vittoria Colonna, piazza dei Martiri, via Chiaia, piazza Vittoria e piazza Amedeo) anche le altre del quartiere Chiaja finalmente saranno accese a spese dei commercianti. Parliamo di: via Carlo Poerio, via Bisignano, via Vannella Gaetani, via Cavallerizza, via Alabardieri, vico Belledonne, vicoletto Belledonne, via Nisco, via Carducci, via San Pasquale, via Fiorelli, via s. Teresa, via Ferrigni, piazzetta Rodinò.

Una delle luminarie installate nel quartiere Chiaja
Giovedì 20 novembre è prevista grande folla in piazza dei Martiri, alle ore 17, per il fatidico momento dell’accensione delle luminarie, celebrate con un brindisi offerto da La Caffettiera. Chiaja non è solo shopping ma è anche solidarietà ed è per questo che il Consorzio ha scelto come testimonial dell'accensione delle luminarie padre Calogero, parroco della Chiesa di Santa Caterina, una persona speciale che con semplicità ed efficienza svolge il suo lavoro nel quartiere. Ogni giorno nella sua parrocchia c'è una mensa per 30 poveri dove ad ora di pranzo viene servito da volontari del quartiere un pasto completo. Si è pensato di creare una sinergia tra il consorzio e la parrocchia per la mensa e le molteplici iniziative di padre Calogero. Tutti i consorziati potranno donare cibo, abiti e scarpe e lo si potrà fare con regolare bolla di consegna in modo da avere il rimborso dell'iva.

“Domenica”, dice il Presidente del Consorzio, Carla della Corte, “ascoltando l'omelia di padre Calogero sono rimasta colpita dalla semplicità e dalla forza delle sue parole con cui spronava tutti noi a non criticare solo le inefficienze altrui, dello Stato e del Comune, ma di unirsi e cercare ognuno nel proprio piccolo di aiutare la collettività a migliorare. Questo mi piacerebbe che diventasse lo spirito del Consorzio: Uniti, senza inutili critiche, per migliorare!"

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