giovedì 29 ottobre 2015

La Città metropolitana di Napoli mette in mostra le proprie bellezze

di David Lebro

Con l’iniziativa ‘Illuminiamo i monumenti dentro e fuori’ la Città metropolitana, come Ente, dimostra di voler mettere al centro della propria azione politica e amministrativa la cultura. La rassegna artistico-culturale, infatti, in programma fino al 7 gennaio 2016 e realizzata grazie al contributo dei fondi del Piano di Azione e Coesione III della Regione Campania, si sostanzierà di tanti seminari, convegni scientifici, mostre, proiezioni ed incontri letterari. Il fine principale è quello di promuovere e valorizzare il più possibile il vasto patrimonio storico, artistico e culturale dell’intera area metropolitana, accendendo i riflettori su alcuni prestigiosi monumenti simbolo del nostro territorio, come Palazzo Matteotti, Santa Maria la Nova, la Reggia di Portici e il Gran caffè Gambrinus, attraverso iniziative culturali importanti, volte a favorire la più ampia partecipazione e fruizione pubblica.
 
Il Chiostro di Santa Maria la Nova, ad esempio, ospiterà due interessanti mostre su ciò che Napoli è stata, è, e potrebbe utopisticamente diventare, alla luce delle trasformazioni socio-politiche ed economiche che l’hanno attraversata negli anni. La prima, “Volando sulle megalopoli. Napoli Città metropolitana” a cura di Cherubino Gambardella, in particolare, tende a sviluppare una visione utopica del capoluogo partenopeo, attraverso immagini di luoghi ideali adattati a “moderne cartoline”. La seconda, “Controluce 1991-2014” curata da Maria Savarese, invece, attraverso gli scatti di Mario e Salvatore Laporta, Carlo Hermann, Alfonso Di Vincenzo, Roberta Basile ed Alessio Buccafusca, ripercorre diversi episodi salienti che hanno caratterizzato gli ultimi 25 anni della storia di Napoli e del Sud Italia.

E ancora, importanti opere come il “Cavallo sfrenato” di Filippo Palizzi, “La Sanfelice condotta al patibolo” di Giuseppe Boschetto, o il “Ritratto di Garibaldi” di Saverio Altamura, insieme ad altri 50 capolavori tra dipinti, sculture e oggetti della tradizione popolare (appartenenti al patrimonio dell’ex provincia), saranno al centro della terza mostra, “I capolavori della Città Metropolitana di Napoli”, curata da Luisa Martorelli, in programma nelle sale di Palazzo Matteotti e nelle tre stanze del piano nobile della Reggia di Portici.

Ma queste sono solo alcune delle tante iniziative proposte dall’imponente rassegna culturale che, come si evince dal sito www.illuminiamoimonumenti.it, su cui è possibile trovare il programma dettagliato di tutti gli eventi, si animerà anche di tanti momenti di confronto, convegni, proiezione di documentari e tavole rotonde. L’area metropolitana, insomma, ha tutte le carte in regola per riconquistare quel ruolo da protagonista che, dal punto di vista, culturale, storico e turistico, naturalmente le spetta, ecco perché l’obiettivo finale è favorire tante iniziative come questa, che mettono in mostra le tante bellezze di cui è così ricca la nostra terra.

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