giovedì 19 novembre 2015

Napoli è con Parigi: il cordoglio delle istituzioni

di Antonio Lepre

La polizia francese prontra ad intervenire
La notte del 13 novembre a Parigi si compie una strage di stampo terroristico. Gli attacchi avvenuti nel I, nel X e XI arrondissement sono stati rivendicati dallo Stato Islamico, Isis ed hanno prodotto 129 vittime e ferito quasi 400 persone.

Anche il capoluogo campano ha risposto la mattina successiva al cordoglio parigino, infatti, il Sindaco Luigi De Magistris ha alzato la bandiera a mezz’asta a Palazzo San Giacomo. Sempre il primo cittadino di Napoli ha ricevuto il console Jean Paul Seytre e gli esponenti della comunità islamica cittadina Abdullah Cozzolino e Amar Abdallah. Erano anche presenti Nicola Quatrano dell'Osservatorio internazionale per i diritti e il presidente dei Giovani musulmani d'Italia Hareth Amar. All’incontro Luigi De Magistris ha ricordato quanto sia “necessario impegnarsi per la convivenza democratica di popoli e culture nelle nostre città e nel Mediterraneo tutto ricordando al contempo come il concetto di popolo e di cultura siano di per se mutevoli e sintesi di tutti coloro che abitano le nostre città. Uniti nelle differenze contro ogni razzismo, è il messaggio che parte da Napoli". 
Luigi de Magistris e Vincenzo De Luca
Anche il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha incontrato il console francese al quale ha espresso il suo cordoglio dichiarando: "i sentimenti di vicinanza e solidarietà della nostra regione di fronte al vile attacco terroristico che ha colpito Parigi e l'Europa intera. Saremo ancora più vicini da subito alla comunità francese sul fronte della sicurezza e della prevenzione. Intensificheremo i rapporti tra i nostri paesi per rendere più strette le relazioni umane e culturali, e i programmi di sicurezza comuni”.

Oltre alle istituzioni della Regione anche le comunità cittadine hanno voluto esprimere il loro cordoglio, così come è avvenuto la sera del 16 novembre quando musulmani residenti a Napoli e cittadini hanno manifestato per le strade di via Toledo con lo slogan, ormai diventato celebre, “Restiamo Umani”. Nel corteo, a cui hanno partecipato studenti e non, vi erano, come detto, molte persone musulmane e una di loro così ha dichiarato "l'Islam - ha spiegato Sofia giovane italo marocchina - non è l'Isis. In questi giorni per noi è difficile, noi musulmani siamo le prime vittime".

Napoli è con Parigi, è lo slogan che su Twitter campeggia maggiormente, anche sulla pagina del Sindaco.

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