di Antonio Ianuale
Nel novembre dell’anno scorso la Federico II lanciava il progetto F2 Cultura, con cui si apriva alla città e al territorio. Incontri, seminari, dibattiti e tavole rotonde per incentivare la diffusione del sapere, per confrontarsi con la città, per aprire una nuova dimensione in cui l’Università esce dalle sedi accademiche per incontrarsi con la cittadinanza attiva. Un progetto multidisciplinare e multiculturale su cui il prestigioso ateneo federiciano ha puntato moltissimo: oltre cento eventi all’anno dove la cultura umanistica incontra la scienza, senza dimenticare il teatro, la musica e la danza. Dagli incontri sul poeta vate, tenuti dal professore Enrico Malato, emerito di Letteratura italiana dell'Ateneo federiciano e tra i massimi studiosi di Dante, ai percorsi leopardiani, dove si è analizzata la produzione del poeta di Recanati da un nuova prospettiva.
Non solo classici, ma anche contemporaneità, ed incontri con poeti e letterati ancora viventi, come quello con la poetessa Jolanda Insana. Studi umanistici ma non solo, come già detto, con incontri di diffusione scientifica, come la giornata della biodiversità in collaborazione con la Città della Scienza, o anche Unistem Day 2015, evento divulgativo relativo alla ricerca sulla cellule staminali. Multiculturalità garantita dal cineforum in lingua originale nei locali del Cinema Astra. Non mancano riferimenti all’attualità storica, così nell’anno del centesimo anniversario dell’entrata in guerra dell’Italia, F2 Cultura ha rivisitato la drammaticità dell’evento attraverso la cinematografia in “Cosa accadeva 100 anni fa: La Grande Guerra sul grande schermo”, con la proiezione di cinque film tra cui “Uomini contro” di Francesco Rosi e “La Grande Guerra” di Mario Monicelli.
![]() |
Il logo del progetto F2 Cultura |
Il 2015 è stato anche l’anno dei festeggiamenti per il compleanno del prestigioso ateneo federiciano nato nel 1224: per celebrare la ricorrenza degnamente l’ateneo ha consegnato la laurea honoris causa al regista premio Oscar, Paolo Sorrentino, ed invitato il cantante Jovanotti a tenere il seminario “I Linguaggi della Creatività”. Eventi che hanno riscosso un grande successo di pubblico, coinvolgendo soprattutto i più giovani. Se la prima edizione di F2 Cultura è giunta al termine, la seconda non sembra tradire le aspettative: è in corso un ciclo di cinque incontri con il giallista Maurizio De Giovanni che spiegherà i segreti della sua scrittura. Il primo incontro si è tenuto il 9 novembre nell’istituto Genovesi a Piazza del Gesù, per riaffermare la vocazione al confronto con la comunità, specialmente con i giovani studenti.Altra iniziativa interessante è “La Macchina degli incanti: Cinque letture de Lo Cunto de li cunti”, dove si riscopre il celebre romanzo del Basile, il “Pentamerone o Lo Cunto de li Cunti”, portato al cinema dal regista Matteo Garrone, che nel suo lavoro, “Il Racconto dei Racconti” ha riadattato tre celebri fiabe del Basile: La Cerva, La Pulce e la Vecchia Scorticata.
Dopo l’incontro introduttivo del 25 novembre, prossimo appuntamento il 20 gennaio presso il Dipartimento di Studi Umanistici a Porta di Massa. A gennaio ripartiranno anche gli incontri di Come alla Corte di Federico II, ovvero parlando e riparlando di scienza, iniziativa culturale tesa alla diffusione della conoscenza e dei metodi scientifici. F2 Cultura si avvale anche di preziose collaborazioni, come quella con la Nuova Orchestra Scarlatti che permette al personale e agli studenti dell’ateneo uno scontro sui biglietti in occasione del Concerto di Capodanno alla Mostra d’Oltremare. Partner fondamentali sono anche il Comune di Napoli e la Regione Campania. Il progetto F2 Cultura è un work in progress con eventi culturali in divenire, quindi per essere sempre aggiornati conviene seguire il sito internet del progetto www.f2cultura.unina.it.
Nessun commento:
Posta un commento