martedì 5 gennaio 2016

Come visitare Napoli? Meglio farlo da napoletano. Con "Vascitour"puoi dormire e mangiare in un vascio



                                                                                                                      Di Alessia Nardone


A Napoli sempre più turisti. Città meravigliosa e misteriosa, dalle mille sfaccettature, dalla nota cultura e dalla dilagante storia, di cui si ha traccia in ogni vicolo e in ogni strada. Napoli, con la sua lingua madre cantata in ogni luogo del mondo. Napoli, città speciale nella quale vivere esperienze uniche.
E a proposito di esperienze, quale città può offrire più ispirazione, della nostra amata Parthenope, a dei giovani universitari dall'indiscutibile ingegno?
Nelle vie del centro storico, tra una pizza fritta dalla Masardona, un aperitivo in cantina, camminando per le vie dei tribunali e fermandosi a bere il caffè con le signore dei vasci nei quartieri spagnoli che nasce un'idea giovane e brillante: Vascitour!
Un progetto venuto fuori durante il Contamination Lab della Federico II di Napoli.  Un “Laboratorio di contaminazione di idee” tra gli studenti della Facoltà provenienti da tutti i dipartimento nel quale le “idee-progetto” migliori vengono sviluppate con il sostegno di professionisti di diversi settori commerciali e didattici. È così è stato per questa nuova start-up partita dall'idea di uno studente, Achille Centro, del Dipartimento di scienze sociali, di incrementare il turismo esperenziale a Napoli.
Vascitour propone un metodo socialmente innovativo per visitare Napoli e i suoi quartieri più autentici: si può dormire in un vascio, tipica abitazione napoletana; mangiare prodotti tipici cucinati dalle «chef vasciaiole» nei loro appartamenti; attraversare i quartieri popolari insieme a «Frateme», una persona nata e cresciuta nel luogo e che mette a disposizione dei turisti storia, aneddoti e racconti sul quartiere.
Ad accompagnare Achille Centro, in questo percorso altri tre colleghi-studenti: Marianna Di Fiore, COO di Vascitour. Una studentessa laureanda in Design per l’innovazione, presso il dipartimento di Ingegneria Civile, Design, Edilizia e Ambiente. Ilaria Delli Colli, CCO della startup e studentessa laureanda in Design per l’innovazione presso il dipartimento di Ingegneria Civile, Design, Edilizia e Ambiente. Attualmente si interessa di grafica e in particolare dello sviluppo di piattoforme web. FrancescoBoccia, web developer. Laureando in Ingegneria Informatica, già da diversi anni crea e gestisce piattaforme web ma per la prima volta mette in gioco la sua esperienza per un proprio progetto di impresa.
Ma a quali turisti si rivolge? Achille risponde così: «Vanno da quelli che amano l'autenticità dei luoghi - spiega Achille - a quelli che vogliono avere gli strumenti per leggere la realtà attraverso la passeggiata nei vicoli di Napoli». E precisa: «Noi non costruiamo lo scenario, lo scopriamo insieme al turista, lo stimoliamo a guardare il retroscena aldilà di ciò che appare».
E pare, che i turisti apprezzino molto, sopratutto gli inglesi. Come biasimarli, noi che questa città l'abitiamo dalla nascita non smettiamo mai di meravigliarci piacevolmente per le cose che d'improvviso accadono, delle persone sconosciute che ti aprono la loro casa, che ti raccontano la loro vita, che ti trascinano in vortice di musica e risate.



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