Di
Alessia Nardone
A Napoli sempre più turisti. Città meravigliosa e misteriosa,
dalle mille sfaccettature, dalla nota cultura e dalla dilagante storia, di cui
si ha traccia in ogni vicolo e in ogni strada. Napoli, con la sua lingua madre
cantata in ogni luogo del mondo. Napoli, città speciale nella quale vivere
esperienze uniche.
E a proposito di esperienze, quale città può offrire più
ispirazione, della nostra amata Parthenope, a dei giovani universitari
dall'indiscutibile ingegno?
Nelle vie del centro storico, tra una pizza fritta dalla
Masardona, un aperitivo in cantina, camminando per le vie dei tribunali e
fermandosi a bere il caffè con le signore dei vasci nei quartieri spagnoli che
nasce un'idea giovane e brillante: Vascitour!
Un progetto venuto fuori durante il Contamination Lab della
Federico II di Napoli. Un “Laboratorio
di contaminazione di idee” tra gli studenti della Facoltà provenienti da tutti
i dipartimento nel quale le “idee-progetto” migliori vengono sviluppate con il
sostegno di professionisti di diversi settori commerciali e didattici. È così è
stato per questa nuova start-up partita dall'idea di uno studente, Achille
Centro, del Dipartimento di scienze sociali, di incrementare il turismo
esperenziale a Napoli.
Vascitour propone un metodo socialmente innovativo per
visitare Napoli e i suoi quartieri più autentici: si può dormire in un vascio,
tipica abitazione napoletana; mangiare prodotti tipici cucinati dalle «chef
vasciaiole» nei loro appartamenti; attraversare i quartieri popolari insieme a
«Frateme», una persona nata e cresciuta nel luogo e che mette a disposizione
dei turisti storia, aneddoti e racconti sul quartiere.
Ad accompagnare Achille Centro, in questo percorso altri tre
colleghi-studenti: Marianna Di Fiore, COO di Vascitour. Una studentessa
laureanda in Design per l’innovazione, presso il dipartimento di Ingegneria
Civile, Design, Edilizia e Ambiente. Ilaria Delli Colli, CCO della startup e
studentessa laureanda in Design per l’innovazione presso il dipartimento di
Ingegneria Civile, Design, Edilizia e Ambiente. Attualmente si interessa di
grafica e in particolare dello sviluppo di piattoforme web. FrancescoBoccia,
web developer. Laureando in Ingegneria Informatica, già da diversi anni crea e
gestisce piattaforme web ma per la prima volta mette in gioco la sua esperienza
per un proprio progetto di impresa.
Ma a quali turisti si rivolge? Achille risponde così: «Vanno
da quelli che amano l'autenticità dei luoghi - spiega Achille - a quelli che
vogliono avere gli strumenti per leggere la realtà attraverso la passeggiata
nei vicoli di Napoli». E precisa: «Noi non costruiamo lo scenario, lo scopriamo
insieme al turista, lo stimoliamo a guardare il retroscena aldilà di ciò che
appare».
E pare, che i turisti apprezzino molto, sopratutto gli inglesi. Come
biasimarli, noi che questa città l'abitiamo dalla nascita non smettiamo mai di
meravigliarci piacevolmente per le cose che d'improvviso accadono, delle
persone sconosciute che ti aprono la loro casa, che ti raccontano la loro vita,
che ti trascinano in vortice di musica e risate.
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