di Antonio Ianuale
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Il manifesto del concorso |
L’attesa degli aspiranti docenti è finalmente terminata: è stato pubblicato in Gazzetta il bando del concorso a cattedra 2016. Come da indiscrezioni i bandi del nuovo concorso pubblico sono tre: uno per la scuola dell’infanzia e primaria, un altro per le medie e superiori e uno per il sostegno. I posti sono 63.712 da spalmare nel prossimo triennio, così distribuiti: 6.933 per la scuola dell'infanzia, 17.299 per la primaria, 15.641 per la scuola media e altri 17.232 per la scuola superiore.
Novità introdotta dal Miur è la nuova classe di concorso(A023) di Italiano per stranieri L2, i cui posti disponibili saranno 506 da distribuire su tutti i gradi di istruzione. I posti di sostegno saranno in totale 6.101: 304 andranno alla scuola dell'infanzia, 3.799 alla primaria, 975 alla secondaria di I grado e 1.023 alla scuola superiore. Requisito essenziale è il titolo di abilitazione. Sulla struttura delle prove hanno trovato conferma le indiscrezioni sulla prova preselettiva e sulle domande in lingua straniera che tanto clamore avevano suscitato. Nella nota del Miur si legge che è “confermata l'assenza della prova preselettiva”.
Novità introdotta dal Miur è la nuova classe di concorso(A023) di Italiano per stranieri L2, i cui posti disponibili saranno 506 da distribuire su tutti i gradi di istruzione. I posti di sostegno saranno in totale 6.101: 304 andranno alla scuola dell'infanzia, 3.799 alla primaria, 975 alla secondaria di I grado e 1.023 alla scuola superiore. Requisito essenziale è il titolo di abilitazione. Sulla struttura delle prove hanno trovato conferma le indiscrezioni sulla prova preselettiva e sulle domande in lingua straniera che tanto clamore avevano suscitato. Nella nota del Miur si legge che è “confermata l'assenza della prova preselettiva”.


Il Ministro all’Istruzione Stefania Giannini ha sottolineato l’importanza della pubblicazione del concorso a cattedra, svelando che sarà bandito con cadenza triennale: “Oggi segniamo un’altra tappa fondamentale dell’attuazione della Buona Scuola. Rimettere in moto la macchina dei concorsi era essenziale per dare certezza sui tempi delle selezioni a chi vuole entrare in modo stabile nella scuola. Si torna alla Costituzione: avremo un bando ogni tre anni, con cadenza regolare”. Soltanto in Campania saranno assegnate 6413 cattedre per il triennio 2016/2018.
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