di Antonio Lepre
Domenica 6 marzo 2016 il centro sinistra alle ore 22:30 ha decretato il suo candidato sindaco alle amministrative comunali di Napoli. A vincere di misura, per soli 452 voti è stata la Deputata Valeria Valente. La neo vincitrice aveva già annunciato al 15esimo spoglio, su 18 seggi, la sua vittoria, staccando una bottiglia di champagne nel suo comitato a Piazza Bovio, e ha dichiarato ai microfoni dei giornalisti assiepati all’esterno: “Napoli ha scelto di guardare avanti con una nuova classe dirigente. Grazie a tutti i cittadini. e ora tutti insieme nel centro sinistra per tornare al governo della città”.
Nel contempo arrivavano anche i commenti positivi sullo svolgimento delle primarie da parte del vicesegretario nazionale del Partito Democratico Lorenzo Guerini: “A Napoli risultato di affluenza molto positivo: 30.000 votanti contro i 16.500 dello scorso anno per le regionali, un bel segnale di partecipazione e passione. A Roma un ottimo risultato dopo tutto quello che è successo”.
Un profilo politico di Valeria Valente è possibile disegnarlo già a partire dal 1994 quando all’età di 18 anni è coordinatrice napoletana degli UDS, Unione degli Studenti organizzazione giovanile vicino ai Democratici di Sinistra, nell’anno successivo ne coordina il settore nazionale. Nel 1997 a Napoli si candida a consigliere comunale e vince nelle liste DS, riconfermata nella legislatura successiva del 2001 con più di mille e cinquecento preferenze, mentre nel 2006 diviene Assessore al Turismo, alle pari opportunità e agli spettacoli, durante la giunta Rosa Russo Jervolino, bassoliniana doc ci verrebbe da dire. Nel 2013 è Deputata alla Camera, vicino a Matteo Orfini, anche lui dalemiano doc poi passato vicino al segretario nazionale Renzi, nonché premier, il quale Orfini ha costituito la corrente Rifare l’Italia dove molti ex DS vi risiedono. Dopo l’elezione a marzo 2013, nelle liste del Partito Democratico, è in carica nel ruolo di Segretaria nell'ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati, e presiede il Comitato Pari Opportunità: l’organismo che si occupa di promuovere le politiche di genere e di garantire e tutelare le pari opportunità tra i componenti eletti dell'assemblea e i dipendenti e i funzionari d’amministrazione. Nella commissione Difesa segue il tema delle politiche industriali e delle sue ricadute per lo sviluppo del Mezzogiorno.
Nel suo programma #NapoliVale per divenire Sindaco di Napoli ci sono otto punti salienti: Mare, Imprenditoria, Scuola, Nuovi Spazi, Strade, Artigianato, Cultura e Mezzi pubblici.
Nel contempo arrivavano anche i commenti positivi sullo svolgimento delle primarie da parte del vicesegretario nazionale del Partito Democratico Lorenzo Guerini: “A Napoli risultato di affluenza molto positivo: 30.000 votanti contro i 16.500 dello scorso anno per le regionali, un bel segnale di partecipazione e passione. A Roma un ottimo risultato dopo tutto quello che è successo”.
Un profilo politico di Valeria Valente è possibile disegnarlo già a partire dal 1994 quando all’età di 18 anni è coordinatrice napoletana degli UDS, Unione degli Studenti organizzazione giovanile vicino ai Democratici di Sinistra, nell’anno successivo ne coordina il settore nazionale. Nel 1997 a Napoli si candida a consigliere comunale e vince nelle liste DS, riconfermata nella legislatura successiva del 2001 con più di mille e cinquecento preferenze, mentre nel 2006 diviene Assessore al Turismo, alle pari opportunità e agli spettacoli, durante la giunta Rosa Russo Jervolino, bassoliniana doc ci verrebbe da dire. Nel 2013 è Deputata alla Camera, vicino a Matteo Orfini, anche lui dalemiano doc poi passato vicino al segretario nazionale Renzi, nonché premier, il quale Orfini ha costituito la corrente Rifare l’Italia dove molti ex DS vi risiedono. Dopo l’elezione a marzo 2013, nelle liste del Partito Democratico, è in carica nel ruolo di Segretaria nell'ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati, e presiede il Comitato Pari Opportunità: l’organismo che si occupa di promuovere le politiche di genere e di garantire e tutelare le pari opportunità tra i componenti eletti dell'assemblea e i dipendenti e i funzionari d’amministrazione. Nella commissione Difesa segue il tema delle politiche industriali e delle sue ricadute per lo sviluppo del Mezzogiorno.
Nel suo programma #NapoliVale per divenire Sindaco di Napoli ci sono otto punti salienti: Mare, Imprenditoria, Scuola, Nuovi Spazi, Strade, Artigianato, Cultura e Mezzi pubblici.
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