di Gian Marco Sbordone
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Il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris |
Un quartiere che in passato è stato sede dell’Italsider, probabilmente all’epoca il più importante insediamento industriale del Mezzogiorno nell’ ambito della siderurgia, che dava lavoro a migliaia di persone. Dopo la chiusura dell’impianto, avvenuta negli anni 90’, è subito apparsa evidente la necessità di procedere al risanamento dell’intera area tramite bonifiche che avrebbero dovuto portare al recupero di quello che potenzialmente potrebbe essere un vero e proprio paradiso naturale, situato alle pendici della collina di Posillipo a ridosso dell’isola di Nisida. Un efficace piano di bonifica, però, non è mai stato avviato.
Ciò ha spinto Renzi a decidere per il Commissariamento della zona, sottraendo di fatto all’ Amministrazione Comunale la possibilità di occuparsi di Bagnoli, suscitando così l’ira del Sindaco di Napoli che ha sempre considerato l’iniziativa di Renzi come uno schiaffo inferto alla città, un furto ai danni di Napoli e dei napoletani.
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Veduta dell'area di Bagnoli |
Di sicuro, se fosse stato il Comune a farsi carico di tale impegno e se lo avesse fatto con successo, sarebbe stata un’immensa soddisfazione, per Napoli, e l’immagine della città ne avrebbe di sicuro guadagnato.
Nel frattempo, in Prefettura è partita la Conferenza dei Servizi per la bonifica di Bagnoli. Per la Cabina di regia, fa sapere De Magistris, il Comune di Napoli sarà presente con due tecnici dei dipartimenti di ambiente e di urbanistica.
Non si placano le polemiche, motivate stavolta dal fatto che più di un centinaio di famiglie residenti a Coroglio, in vista dell’inizio dei lavori, rischiano di essere sfrattate.
De Magistris si scaglia così nuovamente contro Renzi: “Noi difenderemo il territorio contro chi vuole espropriare la città e deportare i cittadini di Bagnoli che non sono mai stati risarciti per gli atteggiamenti criminali di chi negli anni ha amministrato territorio e denaro pubblico, e oggi invece di chiedere scusa, deporta queste persone.”- queste le parole di sdegno del Sindaco.
Insomma, la situazione resta turbolenta, tutto lascia presagire che di Bagnoli si dibatterà ancora a lungo.
De Magistris si scaglia così nuovamente contro Renzi: “Noi difenderemo il territorio contro chi vuole espropriare la città e deportare i cittadini di Bagnoli che non sono mai stati risarciti per gli atteggiamenti criminali di chi negli anni ha amministrato territorio e denaro pubblico, e oggi invece di chiedere scusa, deporta queste persone.”- queste le parole di sdegno del Sindaco.
Insomma, la situazione resta turbolenta, tutto lascia presagire che di Bagnoli si dibatterà ancora a lungo.
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