di Maria di Mare
Il Pausillipon Summer Village giunge quest’anno alla terza edizione. L’associazione Carmine Gallo coadiuvata dalla PPG di Caivano (in qualità di sponsor), ripropongono l’iniziativa che rende la degenza estiva dei giovani pazienti affetti da malattie onco-ematologiche, ricoverati al Pausillipon, il più accogliente possibile.
Le malattie onco-ematologiche sono quelle che colpiscono in primo luogo midollo osseo, sangue e linfonodi, e sono la Leucemia, il Mieloma Multiplo e i Linfomi (che possono colpire midollo, milza, fegato, cervello e cute). Queste malattie richiedono una terapia rigida, severa e controllata, che obbliga i giovani pazienti ad assentarsi da casa e dalle loro attività preferite perché sono necessari lunghi soggiorni in ospedale. Il trattamento a cui vengono sottoposti può essere il trapianto o la chemioterapia, questa vista come la soluzione ultima, poiché è solitamente preceduta da altre pratiche quali la radioterapia, l’ormonoterapia e l’immunoterapia.
Come si può facilmente immaginare la degenza per i giovani pazienti non è semplice, né dal punto di vista fisico, né morale né tanto meno psicologico. Ecco quindi che l’Associazione Carmine Gallo, fondata da un gruppo di genitori, decise nel 2014 di provare a creare qualcosa di alternativo che allietasse il periodo di degenza estivo, quando ai bambini appare ancora più chiara la privazione cui sono sottoposti restando in ospedale piuttosto che essere liberi, per esempio, di andare al mare come i coetanei.
Le malattie onco-ematologiche sono quelle che colpiscono in primo luogo midollo osseo, sangue e linfonodi, e sono la Leucemia, il Mieloma Multiplo e i Linfomi (che possono colpire midollo, milza, fegato, cervello e cute). Queste malattie richiedono una terapia rigida, severa e controllata, che obbliga i giovani pazienti ad assentarsi da casa e dalle loro attività preferite perché sono necessari lunghi soggiorni in ospedale. Il trattamento a cui vengono sottoposti può essere il trapianto o la chemioterapia, questa vista come la soluzione ultima, poiché è solitamente preceduta da altre pratiche quali la radioterapia, l’ormonoterapia e l’immunoterapia.
Come si può facilmente immaginare la degenza per i giovani pazienti non è semplice, né dal punto di vista fisico, né morale né tanto meno psicologico. Ecco quindi che l’Associazione Carmine Gallo, fondata da un gruppo di genitori, decise nel 2014 di provare a creare qualcosa di alternativo che allietasse il periodo di degenza estivo, quando ai bambini appare ancora più chiara la privazione cui sono sottoposti restando in ospedale piuttosto che essere liberi, per esempio, di andare al mare come i coetanei.

L’associazione, che nel 2004 è diventata onlus, porta avanti col progetto Summer Village alcuni tra i suoi obiettivi fondanti: sostenere le famiglie lungo il difficile percorso di ricovero in ospedale e rendere l’ambiente ospedaliero caldo e accogliente per chi, purtroppo, nel periodo della degenza, è costretto a fare del reparto dell’ospedale una seconda casa.
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