di Massimiliano Pennone
Yelp è una delle app più famose e scaricate per ricevere consigli sulle attività ed i luoghi interessanti da scoprire intorno a noi. Utilizzando la funzione di geolocalizzazione e avvalendosi del contributo di una community di esperti locali molto attiva, l’app permette di scoprire sia le attività e i locali più nuovi, sia quelle “perle nascoste della nostra città” che ancora non conosciamo.
Fondata a San Francisco nel luglio 2004, Yelp è presente nelle principali città di tutto il mondo e conta circa 69 milioni di visitatori unici al mese da mobile e 73 da desktop. Ogni anno, grazie al lavoro della sua community molto estesa e affiatata, la redazione di Yelp seleziona i corsi e le attività alle quali iscriversi più interessanti, organizzati nelle principali città italiane. Mostre, presentazioni, attività sportive, ma anche eventi artistici, culturali o musicali.
Quest anno, fra gli eventi più interessanti segnalati a Napoli, il punteggio maggiore è stato ottenuto dalla Libreria Evaluna (punteggio Yelp 4/5). Posizionata in piazza Bellini, la libreria è famosa infatti per organizzare, già da alcuni anni, diverse iniziative, come corsi di scrittura creativa o di astrologia.
Per la sezione “Mettere le mani in pasta”, dedicata ai corsi culinari, è stata poi premiata la cucina di CucinAmica (punteggio Yelp 4.5/5), che organizza corsi che abbracciano le più svariate tradizioni culinarie: dalla cucina nobile del Settecento, ai brasati e ai brunch americani, senza ovviamente tralasciare le specialità della golosissima pasticceria napoletana.
Gli Yelper napoletani appassionati di fotografia invitano invece a puntare l’obiettivo su Spazio Tangram (punteggio Yelp 4.5/5), utile per chi fosse interessato ad un corso di fotografia del paesaggio o a lezioni di fotografia notturna, ma anche di reportage o smart food photography.
Da segnalare, infine, il Zurzolo Teatro Live (punteggio Yelp 4.5/5), dove vengono organizzati corsi di canto, strumenti, danze popolari del sud Italia, meditazione e persino ikebana, l’arte giapponese della composizione floreale. “E’ più di un posto fisico, è un luogo d'incontro per le idee, per la musica, per il teatro, per l'arte e per la creatività”, spiega Claudia S, a testimonianza del successo dell’iniziativa e dell’idea avuta dagli organizzatori.
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