di Antonio Ianuale
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Il regista Luca De Fusco |
Il grande teatro è di scena a Napoli: dal 26 ottobre sul palco del Teatro Mercadante va in scena il Macbeth di William Shakespeare, nel quattrocentesimo anniversario della morte del grande drammaturgo britannico. La regia è firmata da Luca de Fusco che, dopo l’adattamento di Antonio e Cleopatra nel 2013, torna a mettere in scena un testo del drammaturgo più famoso al mondo.
La tragedia del Macbeth è uno dei drammi più conosciuti del Bardo, scritto nell'ultima fase della sua carriera, è un testo visionario e segnato dalla presenza di fatti irreali: dalla apparizione delle tre streghe, alla visione del pugnale, al sonnambulismo di Lady Macbeth. La brama di potere spingerà il protagonista, un valoroso generale scozzese, a commettere le azioni più spregevoli pur di salire al trono. È uno spettacolo sul male, dove i personaggi sono guidati da grande ambizione e sete di potere.
Lady Macbeth è la personificazione del male, che convince il marito a proseguire nel suo spietato disegno di potere, quando questi sembra in preda ad un senso di rimorso per le brutalità commesse. La cupidigia corromperà l’animo valoroso di Macbeth conducendolo ad una caduta rovinosa che si concluderà con la morte in battaglia dello stesso Macbeth.
De Fusco ha scelto di lasciare i dialoghi originali, dando spazio a lunghi monologhi introspettivi, proseguendo un suo personale percorso di contaminazione: alla prosa si mescolano delle installazioni video in un complesso rapporto tra immaginario teatrale ed immaginario videomusicale. Uno schermo posto sul palco, rimanda le immagini degli attori nelle diverse prospettive, rendendo fruibile l’interpretazione da tutte le angolazioni.
Sullo stesso schermo vengono proiettati gli incubi, i rimorsi di Macbeth che alterna fasi di onnipotenza a crisi legate ai sensi di colpa. Una performance complessa dove si alternano sogno e realtà, dialoghi e monologhi, azioni coscienti ed episodi di sonnambulismo. Non vi è un’ambientazione precisa del testo, ma un clima sospeso tra il Medioevo e il primo Novecento.
Gli attori che compongono il cast sono: Luca Lazzareschi e Gaia Aprea nei ruoli dei protagonisti, Fabio Cocifoglia, Paolo Cresta, Francesca De Nicolais, Claudio Di Palma, Luca Iervolino, Gianluca Musiu, Alessandra Pacifico Griffini, Giacinto Palmarini, Alfonso Postiglione, Federica Sandrini, Paolo Serra ed Enzo Turrin. Nel ruolo delle streghe che profetizzano il destino di Macbeth, ci sono le danzatrici della compagnia Körper Chiara Barassi, Sibilla Celesia e Sara Lupoli.
De Fusco celebra così non solo Shakespeare ma battezza anche l’esordio artistico del figlio: “Come molti ricordo il quattrocentesimo anniversario della morte di uno dei maggiori scrittori di tutti i tempi, e però mi piace dedicare questa regia a mio figlio Giacomo che fa quest'anno il primo passo nella carriera della scrittura”. Il Macbeth di De Fusco resterà sulle scene fino al 13 novembre.
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