venerdì 16 dicembre 2016

Il Natale a Napoli tra cultura, tradizione e arte

di Antonio Ianuale

Il Natale si avvicina e Napoli si sta preparando con eventi e attrazioni che ci terranno compagnia fino al mese di gennaio. Il Comune di Napoli ha deciso di coniugare le tradizioni napoletane all’impegno civico e sociale. Il tema del Natale 2016, scelto dall'assessore alla Cultura Nino Daniele, è infatti ’E Pazzielle, i giocattoli, e sarà dedicato a Luca De Filippo, scomparso pochi mesi fa. 

I giocatoli, simboli eterni dell’infanzia rappresentano la risposta alle raccapriccianti “paranze” che si stanno diffondendo sempre più. Inoltre, il Comune si è impegnato a riaprire la ludoteca dedicata ad Annalisa Durante, la ragazzina uccisa per errore durante un conflitto a fuoco a Forcella. Il Centro Storico ospiterà, nel complesso di San Domenico Maggiore, l’evento Storie di giocattoli. Dal Settecento a Barbie: la mostra, a cura del collezionista Vincenzo Capuano, che ripercorre l’evoluzione del giocattolo: dai pupazzi, ai trenini, ai giochi da tavolo agli automi. 

Sempre a San Domenico sarà organizzata Con i Giocattoli nun s'pazzea, mostra didattica sulla contraffazione dei giochi. Natale all’insegna della tradizione e così non possono mancare i mercatini natalizi, disseminati su tutto il territorio napoletano che sono ormai una grande attrattiva anche per i turisti. A piazza Garibaldi arriva il presepe di ghiaccio: l'opera d'arte, con i pastori quasi a grandezza naturale, sarà esposta di fronte all'ingresso principale della Stazione Centrale, in prossimità dell'Hotel Terminus. 

N'Albero sul lungomare partenopeo
Sul lungomare è stato allestito N’Albero una struttura a forma di abete, alto trenta metri, che potrà ospitare 750 visitatori alla volta, tra bar, bistrot, ristorante e le terrazze panoramiche. N’Albero resterà aperto fino alla fine di febbraio 2017 tutti i giorni dalle 10:00 alle 22:00, mentre a Capodanno sarà festa per tutta la notte. 

Dal 20 novembre è stato allestito il villaggio di Babbo Natale a Palazzo Venezia, con spazi dedicati all’esposizione artigianale e ad addobbi e decorazioni. Per chi volesse un Natale culturale non mancano le possibilità: il 25, 26 e 27 dicembre 2016 verrà messa in scena la “Cantata dei Pastori” al centro di cultura Domus Ars di Napoli.

Dal 29 dicembre 2016 al 4 gennaio 2017 va in scena al teatro San Carlo “Lo Schiaccianoci”, il capolavoro del compositore russo Ciaikovski composto tra il 1891 e 1892. Al San Ferdinando dal 22 dicembre va in scena il celeberrimo testo di Eduardo Scarpetta, “Miseria e Nobiltà”, per la regia di Arturo Cirillo, mentre al Teatro Diana, dal 22 dicembre, Maurizio Scaparro dirige Massimo Ranieri in Teatro del Porto, scritto da Raffaele Viviani

Risate assicurate anche al Teatro Cilea dove Biagio Izzo dal 25 dicembre, è protagonista di “Bello di Papà” con la regia di Vincenzo Salemme. Non manca certo la musica nel fitto programma natalizio: al Complesso Monumentale di San Lorenzo Maggiore l’associazione Musicale Bequadro organizza il concerto di Natale in scena il 16 dicembre. Un Natale, quello napoletano, che mira a coinvolgere una vasta porzione della cittadinanza, che ha a disposizione un’offerta multiculturale per tutti i gusti.


Nessun commento:

Posta un commento