mercoledì 25 gennaio 2017

2016: Musei italiani da Record. La Campania seconda per presenze

di Danilo D'Aponte


Il 2016 che si è appena concluso ha visto l'incredibile cifra di 44,5 milioni di visitatori favorire l'arte e i beni culturali. La Campania si è difesa più che bene, attestandosi seconda per presenze e portando molti musei nei primi 30 nazionali, pur non essendoci cambiamenti nelle prime 6 posizioni della classifica. Questo fotografa bene l'aumento di turisti di cui abbiamo più e più volte parlato. 

È un qualcosa di unico, come certificato anche dal ministro della Cultura, Dario Franceschini, col suo tweet in proposito: "Anno record per i musei italiani". Su tutto il territorio italiano, infatti, la crescita registrata rispetto al 2015 è pari al 4%

In Campania, invece, rispetto al 2015 è addirittura di un +15% l'aumento degli ingressi, e nello specifico la performance migliore rispetto all'anno precedente l'ha fatta il Museo Nazionale della Ceramica 'Duca di Martina' di Napoli, che con i suoi oltre 20.000 visitatori quasi quadruplica i circa 6.000 dell'anno precedente (+258%). 

La Reggia di Caserta
Buon aumento anche per la Reggia di Caserta (+37%) che è alla posizione 9 in classifica, e con il terzo aumento più rilevante in Italia, il Museo di Capodimonte e Castel Sant'Elmo a Napoli (+33%), nonché il Parco archeologico di Paestum (+27%).
Museo di Capodimonte che sì, cresce, ma ha il problema di essere al di sotto delle sue possibilità, pur ricevendo il bosco, che ne fa da cornice, un milione di visitatori gratuiti l'anno.

Nella speciale classifica Pompei, dopo il Colosseo, rimane saldamente il secondo monumento più visitato d'Italia: (3.209.089 ingressi registrati nel 2016, pari a un +7,5% rispetto al 2016), con un incasso record di 23,5 milioni di euro: dati destinati a crescere, grazie alle nuove aperture annunciate nel 2017 e alla grande mostra su Picasso.

Da segnalare che il Parco di Capodimonte ha avuto circa un milione di visite nel 2016, mentre il Museo Archeologico Nazionale ha avuto un incremento di visite che gli ha permesso di scalare ben 3 posizioni nella top 30 (11° posto). Sulla stessa falsariga va letto l'aumento di visitatori del Museo "Diego Aragona Pignatelli Cortes" passando da circa 15mila visitatori a oltre 40mila (+166%).

Oltre ai poli già citati ci sono in classifica gli Scavi d'Ercolano (13°) e la Grotta Azzurra di Anacapri, che chiude la classifica al trentesimo posto. Tra i tanti altri aumenti, come ad esempio quello di Palazzo Zevallos Stigliano, (di Intesa San Paolo), in cui è in corso una mostra su Lorenzo Fergola, del Museo Madre (gestito dalla Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee), Villa Pignatelli. C'è poi il caso emblematico della Certosa di San Martino, che invece registra l'unico caso di diminuzione biglietti (138.682 invece di 140mila).

Ad ogni modo il 2017 è già iniziato bene, con un boom a Capodanno per Palazzo Reale e, in vista dei successivi costi di manutenzione, un biglietto simbolo ridotto aiuterebbe a coprire le spese, così come anche l'introduzione di biglietti in quei 14 musei del Polo Museale in cui c'è ancora ingresso libero tutto l'anno. Ne è convinta Anna Imponente, direttrice del Polo, che comunque ha visto un aumento medio del 15-20% ed è destinato a crescere.

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