di Danilo D'Aponte
Vi avevamo accennato nei mesi scorsi alcune delle grandi mostre che avrebbero visto protagonista Napoli e la Campania. In attesa di avere le opere di Picasso, a Capodimonte il 6 febbraio sono state esposte opere di Van Gogh. Recuperate a seguito dell'operazione "Vincent", dal nome dell'artista di fama mondiale, le due opere furono sottratte ad Amsterdam nel 2002.
Recuperate in un casolare di Castellamare dopo 14 anni, a seguito delle indagini della Guardia di Finanza (condotta e diretta dalla Procura di Napoli). Proprietario dell'immobile l'autore della sottrazione, Raffaele Imperiale, noto broker della droga, attualmente latitante a Dubai, che durante la "Guerra di Scampia" fungeva da fornitore per le piazze di spaccio locali.
Le opere, stimate simbolicamente intorno ai 100 milioni di euro, ma in realtà davanti di valore inestimabile, saranno esposte al secondo piano del museo accanto alla Sala del Caravaggio fino al 26 febbraio 2017. Presente all'inaugurazione, prima della riconsegna all'Olanda, oltre al console olandese Joep Wijnands, ambasciatore olandese in Italia, il Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
Proprio la Guardia di Finanza ha curato il servizio d'ordine dell'evento, guardando a vista Spiaggia di Scheveningen prima di una tempesta (1882) e Una congregazione lascia la chiesa riformata di Nuenen (1884-1885), esposte, nel solo primo giorno, alla presenza di 722 visitatori.
La mostra proseguirà fino al giorno 27 e, visto l'esordio boom, ha messo in risalto le grandi potenzialità del museo, come detto negli scorsi mesi. Infatti, sotto la direzione di Sylvain Bellenger, nell’ultimo anno ha visto crescere del 22 per cento il numero dei suoi visitatori.
L’esposizione dei quadri prima del loro rientro in Olanda (da cui la presenza dell'ambasciatore), accolta con entusiasmo anche dal Museo di Van Gogh di Amsterdam, è promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, dal Museo e Real Bosco di Capodimonte e finanziata dalla Regione Campania. Il progetto è attuato dall'organizzazione Scabec Spa.
Questa tre settimane di grande arte si possono però considerare una sorta di antipasto per quello che sarà il vero evento del polo museale napoletano, l'arrivo delle opere di Pablo Picasso al Museo di Capodimonte, nell'ambito dell'iniziativa "Picasso e il Mediterraneo" sostenuta dall'Unione europea. Il debutto avverrà a circa 2 mesi di distanza dall'esposizione dei 2 Van Gogh: il 9 aprile. Pezzo forte dell'evento sarà l'esposizione di Parade che, con i suoi 11 metri per 17, è l'opera pittorica su tela più grande del mondo.
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