mercoledì 29 marzo 2017

Napoli è pronta per il giro del mondo tra musica, gastronomia e folklore

di Marcello de Angelis

Dopo l’enorme successo del “Festival dell’Oriente”, Napoli gioca ancora una volta la carta dell’ospitalità internazionale, ma stavolta fa le cose più in grande: nella superba cornice della Mostra D’Oltremare ospiterà dal 30 Giugno al 2 Luglio e dal 7 al 9 Luglio il “Primo Festival del Mondo”. La struttura di Fuorigrotta dedicherà i propri spazi alla colossale esposizione delle più disparate caratteristiche e specialità enogastronomiche, artigianali ed artistiche provenienti dalle varie parti del mondo. Il biglietto unico del Festival del Mondo che dovrebbe aggirarsi sui 10 euro darà la possibilità di partecipare a tutti gli avvenimenti che si svolgeranno all’interno del centro polifunzionale. 

Si partirà, come è giusto che sia, dai padroni di casa con il travolgente “Festival di Napoli” con un tributo ai miti napoletani come Totò, di cui ricorre il cinquantenario dalla scomparsa, Massimo Troisi, i De Filippo e tanti altri. Nel settore chiamato “Amo la terra” saranno esposte le eccellenze della Campania Felix. Verrà rappresentata la storia, la cultura, il cibo, gli usi e costumi della nostra terra. Un inno alla bellezza e alle tradizioni di questa meravigliosa regione.

Tra gli eventi internazionali attesi con maggiore desiderio e curiosità c’è sicuramente il “Festival Spagnolo” che arriva con tutto il suo carico di euforia, brio e voglia di divertirsi! Si svolgerà nello splendida location delle cosiddette fontane danzanti. Suggestivi spettacoli ricchi di musica e luci colorate in cui verrà rappresentato il folklore, e le sue affascinanti usanze. Si danzerà al ritmo del flamenco e si assaggeranno i sapori catalani più classici come la vera paella, “il Rito delle Tapas” (stuzzichini freddi caldi composti da formaggi, olive, salumi), e il Japon Pata Negra; Il Gazpacho (una zuppa fredda di pomodoro), le Patatas Bravas, bevendo una Cruzacampo o la tradizionale sangria a base di vino rosso e frutta di stagione.

Nel padiglione interamente dedicato al “Festival Irlandese”, altro grande avvenimento molto atteso, il pubblico verrà trasportato nell’incanto di quella splendida isola del nord Europa, accompagnato dal ricco repertorio culinario come le grigliate, le zuppe, il salmone affumicato, i formaggi alle erbe, i dolci alle mele ed altre delizie annaffiate dalla celeberrima birra scura, il tutto col sottofondo dei più noti gruppi musicali irlandesi. 

Al suo interno vi sarà un’intera area dedicata ai riti ed al fascino del “Festival Celtico”. In particolare si darà spazio alle loro usanze al confine tra tradizione e magia, alla melodia dei menestrelli, fiabe e leggende narrate dai bardi, ai giochi, ai mercatini ed anche ad una scuola d’armi. Non mancherà la riproduzione di un villaggio storico con le sue strutture tipiche ed i personaggi che lo popolavano. Si potranno inoltre ammirare antichi strumenti musicali come lo Zufolo di latta, la Cornamusa Irlandese, o il Corno da Guerra Celtico. “L’October Festival” sarà un grande happening colorato e condito dai profumi delle specialità bavaresi. Si verrà avvolti dal profumo del luppolo e del malto dell’ottima birra locale e di specialità come i Wurstel alla brace, le Salsicce di Norimberga, i Crauty e l’immancabile Strudel di mele.

Poi, con pochi passi che separano un padiglione dall’altro si potrà fare un virtuale balzo lasciando il continente europeo volando oltreoceano per farsi travolgere dall’allegria e dal ritmo, del “Festival Latino Americano” e del “Festival Argentino”. Anche qui folklore, tangueri scatenati e iniziative culturali insieme a mostre fotografiche, artigianato, stand commerciali, arte, e costumi. Da qui, tra speroni, carrozze, atmosfere rurali, cappelli a larghe falde, balli e musica western ci si collega al “Festival Country”, ovvero una incredibile mostra sulla storia della conquista del west con spaccati di vita indiana del “Festival dei Nativi Americani”, allestimenti di tende e la presenza dei poderosi “American Horse”. Si potranno assaporare prodotti tipici della cucina country; sapori decisi e piccanti e anche ricette quali: ribs, bistecche, chili di carne, fagioli rossi e tanto altro ancora.

Legato a questo Festival c’è l’evento “Mitica America”, con moto ed auto storiche ed atmosfere retro’ narrate in “American Garage” con fast-food, cherleeder, juke-box, flipper e tutta l’atmosfera scanzonata della California anni ’60.

È previsto inoltre un assaggio di atmosfere orientali in “Le mille e una notte” e un pizzico di calore dal Continente Nero in “La mia Africa”.

Insomma, un totale di 15 eventi previsti, ancora suscettibili di modifiche, essendo i programmi, i siti e le strutture ancora in fase embrionale data l’ancora lunga strada verso l’apertura dei lavori. Quel che è certo è che per quei suddetti sei giorni la Mostra D’Oltremare diventerà uno speciale mezzo di locomozione culinario/culturale, con cui il Comune di Napoli permetterà di poter fare un enogastronomico ed artistico giro del mondo in un solo giorno.


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