di Teresa Uomo
Boom di sbarchi sulle coste italiane e di migranti ospitati nelle strutture del sistema di accoglienza. Quanti ne sono arrivati e continuano ad arrivare ogni giorno? Quanti hanno perso la vita nel disperato viaggio attraverso il Mediterraneo?
Il 2016, secondo i dati del Viminale, si è chiuso su questi due fronti con numeri da record. I migranti sbarcati nel 2016 sono stati 181.436, circa il 18% in più dell’anno precedente (153.842) e oltre il 6% in più del 2014 che aveva registrato 170.100 arrivi. Diversamente dagli anni passati, il picco c'è stato ad ottobre, con numeri (27.384) tre volte superiori a quelli registrati nello stesso periodo del 2015 (8.915). Altro dato da registrare è quello dei minori non accompagnati; i ragazzi giunti in Italia da soli sono stati il doppio del 2015: 25.772 rispetto ai 12.360. Sul fronte dell’accoglienza il balzo in avanti è stato ancora più significativo, con 176.554 migranti rispetto ai 103.792 del 2015.
Il 2016 è stato un anno caratterizzato da grandi arrivi. Secondo l’UNHCR, The UN Refugee Agency, l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, gli arrivi via mare nei primi mesi del 2016 sono stati 46.714 rispetto ai 47.463 del 2015. Migranti e rifugiati provenienti da diversi paesi africani, quali Nigeria, Gambia, Somalia, Guinea, Costa d’Avorio, Senegal, Sudan, Mali.
La spinta all’emigrazione da questi paesi deriva da fattori di instabilità politica e sociale: 5.022 persone sono morte in mare cercando di raggiungere l’Europa nel 2016. Secondo l’UNHCR, tra il 1 Gennaio e il 31 Dicembre 2016 sono sbarcate in Europa 361.678 persone, tra cui 181.405 in Italia. Mentre, sempre secondo i dati UNHCR, tra il 1 Gennaio e il 28 Febbraio 2017 sono sbarcate in Italia 13.437 persone: un dato importante, superiore a quello dello stesso periodo del 2016, quando arrivarono 9.101 persone. I numeri più alti di approdo su territorio italiano si registrano in Sicilia.
Sul fronte dell’accoglienza, un salto in avanti è stato ancora più significativo, con 176.554 migranti presenti rispetto ai 103.792 del 2015. Gran parte sono ospitati nelle strutture temporanee: 23.822 negli SPRAR (il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati); 14.694 nei Centri di prima accoglienza. La prima regione italiana ad avere il primato dei migranti accolti è la Lombardia (23.046), seguita da Lazio (14.886), Piemonte (14.347), Veneto (14.224), Campania (14.312), Sicilia (14.076), Toscana (12.456), Emilia Romagna (12.259) e Puglia (12.136). Ultima la Valle d'Aosta (288).
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