di Marcello de Angelis

La biblioteca, infatti, ospita circa 80.000 volumi tra cui antiche opere dei secoli XVI, XVII e XVIII che costituiscono nel loro insieme il cosiddetto Fondo Antico: una inestimabile eredità culturale che rappresenta quel vincolo intellettuale che lega storicamente magistrati e avvocati. Collezioni che partono proprio dalle donazioni di questi ultimi ed esprimono la cultura giuridica della città di Napoli.
Davanti ad un folto pubblico di colleghi, amici e semplici conoscenti hanno tratteggiato la figura del Presidente Zanchini esaltandone le doti attraverso le testimonianze dell’Avvocato Roberto Fiore, attuale Presidente dell’Ente Biblioteca “De Marsico”, dell’Avvocato Maurizio Bianco, segretario dell’Ordine, dell’Avvocato Luigi Iossa, decano dell’Avvocatura napoletana e maestro dell’eloquentia e, ovviamente, dell’attuale Presidente dell’Ordine, Avvocato Armando Rossi che ha commentato “dobbiamo molto al Presidente Zanchini, un uomo che si è speso tanto nel promuovere la catalogazione e la conservazione di numerosissimi testi e vere rarità, un patrimonio che ci invidia tutta Europa”.
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Ondate di ricordi suddivisi in racconti ora struggenti, ora brillanti, che non hanno mai ceduto il passo alla nostalgia fine a se stessa, ma solo funzionali a definire il grande Professionista (la “P” maiuscola è d’obbligo) ma soprattutto il grande uomo con un cuore d’altri tempi e il rispetto per la Toga che indossava. Il momento più emozionante è stato, alla presenza dei familiari, lo “scoprimento” della targa che intitola il nuovissimo ambiente al Presidente Zanchini, posta sotto la grande scritta “Il libro, testimone del passato, garante del futuro”, profondamente evocativa circa l’importanza e la forza della parola scritta, primo immenso strumento di civiltà e progresso.
Ospite illustre dell’evento è stato il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris cui è stata consegnata una pergamena in memoria di suo nonno Luigi, componente del Consiglio di Amministrazione della Biblioteca “De Marsico” negli anni a cavallo tra la monarchia e la repubblica. “Nell’occasione del ricordo del grande Avvocato Flavio Zanchini, mi è stata fatta questa sorpresa che mi riempie di emozione e di gioia” - ha commentato il Primo Cittadino - “mio nonno fu magistrato e pubblico ministero e per alcuni anni rappresentante della Procura Generale presso il Consiglio Direttivo della Biblioteca. Questo ricordo lo conserverò per sempre nel mio studio e per sempre apprezzerò questo atto di gentilezza istituzionale e umana che avete avuto nei miei confronti”. Oltre ai componenti del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, molte le autorità intervenute tra cui il Consigliere Comunale nonché Vicesindaco della Città Metropolitana David Lebro e il Presidente della Corte di Appello Giuseppe De Carolis di Prossedi.
La cerimonia si è conclusa con la presentazione del nuovo portale online www.bibliotecastoricadicastelcapuano.it fortemente voluto dall’Avvocato Zanchini per rendere fruibile a tutti l’antico patrimonio librario conservato nelle sale dell’Ente. Il portale contiene una dettagliatissima galleria fotografica in forma digitale e ad altissima definizione delle sale, delle sue antiche tele e dei suoi preziosi manoscritti.
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