mercoledì 28 giugno 2017

Le Terme di Ischia: un patrimonio per il sistema sanitario della Campania

di Luigi Rinaldi

Le terme di Ischia
L'isola d'Ischia non è solo centro di turismo internazionale, ma anche amena stazione di cure termali, fra le più importanti d'Italia. L’isola verde ha un patrimonio idrotermale tra i più antichi del mondo con ben 69 gruppi fumarolici e 29 gruppi di sorgenti termali da cui scaturiscono 104 fonti termali e 70 centri termali accreditati con il Sistema Sanitario Nazionale

Forse non tutti sanno, però, che il sistema termale dell’isola costituisce un vero e proprio tesoretto per la Sanità della Regione Campania. Secondo calcoli effettuati dall’ASL Napoli 2 Nord e dall’Associazione Termalisti di Ischia, valgono oltre 9 milioni di euro l’anno i trasferimenti che le altre regioni italiane pagano alla Campania per prestazioni sanitarie termali che i propri cittadini effettuano nelle strutture di Ischia. Soldi che aumentano sino a 17 milioni di euro se si considerano anche le prestazioni sanitarie effettuate al di fuori della convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale. 

Le cure termali che possono essere praticate nell'isola d'Ischia sono: la fangoterapia, la balneoterapia (in vasche individuali o in piscine collettive), l'antroterapia e la terapia inalatoria. Durante le cure termali è possibile aggiungere trattamenti specifici, come massaggi e ginnastica medica, che rendono più efficaci e duraturi gli effetti salutari. Le acque e i fanghi dell’isola di Ischia garantiscono capacità terapeutiche nella cura di diverse patologie quali: allergie respiratorie, malattie reumatiche, traumi ortopedici, affezioni dermatologiche, problemi otorinolaringoiatrici. 

Proprio nell’ottica di far crescere sempre di più questa importante risorsa economica per il sistema sanitario campano e di promuovere la culture del termalismo, l’ASL Napoli 2 Nord e l’Associazione Termalisti dell’isola di Ischia, durante lo scorso mese di maggio, hanno organizzato la “settimana del benessere”, con incontri a tema e visite guidate sul territorio isolano, coinvolgendo medici e specialisti provenienti da varie parti d’Italia. Come dichiarato dal direttore generale dell’Asl Napoli 2 Nord, Antonio d’Amore, “la valorizzazione di questo patrimonio potrà favorire anche l’assistenza sanitaria pubblica, incrementando il virtuoso flusso di migrazione di cittadini di altre regioni che scelgono la Campania per sottoporsi a terapie sanitarie. Per fare questo, però, occorre realizzare una corretta informazione per i medici di famiglia circa i vantaggi terapeutici delle cure termali di Ischia; occorre diffondere la consapevolezza che fangoterapia, aerosolterapia e bagni terapeutici sono una medicina al pari di tutte le altre”.


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