di Antonio Cimminiello
Quali effetti ha sortito l’esperimento “iOS Developer Academy Apple” a Napoli? A distanza di quasi un anno ormai dall’inizio della sfida voluta a Napoli dal colosso di Cupertino si può parlare di conseguenze positive sia dirette che “indirette”. Perché se da un lato è in fase di organizzazione in seno alla Apple un nuovo corso per il prossimo anno per reperire e preparare nuove “menti brillanti” nel settore della tecnologia e dell’innovazione, il moderno ed avveniristico polo dell’Università “Federico II” situato a San Giovanni a Teduccio ospiterà anche il “Digital Transformation and Industry Innovation Academy”.
Questa volta la scommessa è della Deloitte Digital: un corso di formazione della durata di un anno, cui avranno accesso- a seguito di selezione- 50 studenti laureati o anche laureandi, i quali avranno in tal modo la possibilità di far proprie competenze specifiche in un settore particolarmente sensibile ed intriso di “attualità”, quale è senza dubbio quello della trasformazione aziendale e di tutti gli altri servizi a disposizione delle realtà imprenditoriali.
Deloitte Italy, infatti, si colloca in particolare tra le più grandi realtà nei servizi professionali alle imprese, servizi che vanno dal “finanzial advisory” (le operazioni di finanza straordinaria e la ricerca di nuove alleanze e collocamenti) al “family business” (le soluzioni per le piccole medie imprese). Si consolida così un modus operandi che si mostra sempre più convincente, e che parte da una attenta selezione di studenti aperta a tutto il mondo (tra l'altro l’esempio della Apple ha permesso l’emersione di interessanti applicatori partenopei) fondata su parametri peculiari, su tutti la capacità di lavoro di gruppo ed una media-esami elevata; ad essa seguirà la formazione e procacciamento di futuri lavoratori e professionisti nel segno della preparazione ed efficienza, e quindi anche un’importante ripercussione positiva in termini di crescita dell’occupazione, soprattutto al Meridione dove si sfiora il milione e mezzo di senza lavoro. Ma la chiave del successo è al tempo stesso la felice sinergia - con Deloitte si è raggiunto un accordo che avrà la durata di 3 anni - che in questo modo si realizza tra università ed impresa privata, tra mondo del lavoro ed istruzione, con l’attivo coinvolgimento di un Ateneo, l’Università “Federico II”, che le diverse classifiche nazionali e non tendono a snobbare. Studio e tecnologia, formazione ed innovazione, crescita ed efficienza: a Napoli, finalmente, si può.
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