di Danilo D'Aponte
![]() |
La Certosa di San Martino a Napoli |
Ancora una volta torniamo a parlarvi di iniziative culturali che investono Napoli e la Campania, offrendoci occasioni imperdibili di "diventare turisti della nostra città", motto tra l'altro caro alle nostre istituzioni, che l'hanno utilizzato proprio come titolo di un maxi-evento. Ma i grandi eventi culturali sembrano non mancare mai da noi. Ed infatti, a partire dallo scorso 21 luglio e fino alla fine di ottobre, si terranno tra Napoli, Capri e Padula percorsi guidati, mostre ed altri eventi volti a valorizzare i "siti sacri minori".
L'inziativa, denominata "Cammino delle Certose", patrocinata dalla Regione Campania con l'Assessorato allo Sviluppo, vanta la collaborazione scientifica del Polo Museale. Siti interessati saranno San Martino a Napoli, San Giacomo a Capri e San Lorenzo a Padula. Il Governatore Vincenzo De Luca l'ha definita "un'iniziativa che celebra l’arte e la contemplazione" che si inserisce perfettamente in "un programma di iniziative culturali, il più grande rispetto agli ultimi decenni in Campania".
Dopo l'anteprima a Padula lo scorso 14 luglio nell'antico refettorio, con l'artista Vanessa Beecroft e la sua performance "Thirteen Christs", l'inaugurazione vera e propria si è svolta il 21 a San Martino, dove sono ospitati una serie di dipinti che uniscono arte barocca e avanguardie contemporanee. Tema centrale: "Giuditta e Oloferne", capolavoro di Luca Giordano (1704). Sarà possibile ammirare tre studi preparatori del Giordano, provenienti dagli Uffizi e dalla Società di Storia patria, e tutto questo per la prima volta assoluta. Tra l'altro, l'eroina che celebra il trionfo del bene sul male è figura ricorrente nei dipinti del '600: da quella nota di Artemisia Gentileschi, a quelle di Carlo Saraceni e Guido Cagnacci. Alle tele sono affiancati i lavori del '900 di Lucio Fontana, Alberto Burri ed altri, il tutto in continuità col tema della violenza (come per la decapitazione di Oloferne per mano di Giuditta).
Nella certosa di San Giacomo a Capri il concept intreccia invece il passato col presente, Oriente con Occidente, con l'esposizione di circa 150 esemplari di "Icone russe da viaggio", il tutto affiancato da quattro "Relitti": installazioni derivate da azioni di Hermann Nitsch (1996-2014). Sabato 29 la scena si risposta a Padula, dove La Corte dei Granai diventerà un’installazione permanente di Maria Dompè. Inoltre, saranno in programma anche incontri e reading il 13 settembre a Napoli (con un concerto organizzato dal teatro San Carlo), il 16 a Padula e il 22 a Capri.
Nessun commento:
Posta un commento