di Luigi Rinaldi
La città di Napoli è ormai universalmente riconosciuta come capitale mondiale del turismo e l’amministrazione comunale, consapevole di ciò, negli ultimi tempi, ha avvertito, in modo crescente, l’esigenza di dar vita ad una svolta estetica, ambientale ed urbanistica nell’ambito degli spazi dedicati all’accoglienza dei visitatori e dei cittadini.
Basta tavolini e gazebo selvaggi, dal 2018, oltre 5 mila esercizi del Centro storico di Napoli dovranno rispettare regole ben precise su colori, materiali e forme. Al fine di migliorare il livello di fruibilità e comfort, un ruolo fondamentale viene attribuito proprio agli esercizi commerciali che somministrano alimenti e bevande, in considerazione del notevole impatto che essi determinano sia per ciò che attiene all'immagine della città, sia per quanto riguarda l'economia locale.
Impatto che allo stato attuale non può dirsi adeguato al livello che una città d'arte e cultura come Napoli richiede. La realizzazione del progetto sarà affidata ad uno staff di giovani architetti napoletani selezionati dal Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II, sotto la supervisione del Comune e della Soprintendenza.
Il progetto, che allo stato esclude le zona di Mergellina e del lungomare, produrrà un notevole abbattimento dei tempi burocratici necessari per chiedere le autorizzazioni per installare gazebo e tavolini all’esterno dei locali. A finanziare l’iniziativa è la Camera di Commercio di Napoli, con 25 mila euro destinati alle borse di studio bandite dal dipartimento di Architettura per i giovani professionisti e 500 mila euro in favore degli esercenti che dovranno rinnovare ed adeguare l’arredamento esterno dei locali.
I commercianti che non si adegueranno alle nuove norme non si vedranno rilasciare le autorizzazioni per la somministrazione esterna di cibi e bevande. Ai commercianti virtuosi, invece, il Comune riconoscerà una riduzione del 40% della tassa per l’occupazione del suolo pubblico. Il programma che dovrà essere concluso entro giugno 2018, è stato presentato agli inizi del mese di agosto, in Sala Giunta, dall’Assessore alle Attività economiche, Enrico Panini, dall’Assessore all’Urbanistica, Carmine Piscopo, dal Direttore del Dipartimento di Architettura, Mario Rosario Losasso, dal Commissario Straordinario della Camera di Commercio, Girolamo Pettrone e dal Soprintendente Archeologia e Belle Arti, Luciano Garella.