venerdì 29 settembre 2017

Pompei e i “Tesori sotto i lapilli”

di Massimiliano Pennone

Dall’11 settembre scorso e fino al 31 maggio 2018 sarà possibile visitare la mostra “Tesori sotto i lapilli” presso l’Antiquarium degli scavi di Pompei. La Mostra è stata  inaugurata dal Direttore Generale Massimo Osanna e dai curatori responsabili. Sarà quindi possibile vedere la preziosa esposizione di arredi, affreschi e gioielli dell’Insula Occidentalis, una collezione fra le più note ospitate nel grandioso complesso delle ville urbane del quartiere posto all’estremità occidentale della città antica.

Nello specifico, la mostra sarà visitabile all’interno della Casa del Bracciale d’Oro, chiusa al pubblico oramai da decenni e fino a poco tempo fa inaccessibile a causa degli importanti interventi di restauro, valorizzazione e messa in sicurezza. 

Il complesso delle ville urbane dell’Insula Occidentalis è situato su quattro terrazze panoramiche digradanti “affacciate sul mare”, una delle testimonianze più classiche del gusto romano in fatto di architettura e stile di vita. Ed infatti, importantissime sono appunto le decorazioni visitabili all’interno della mostra: le stanze della Casa con i loro arredi, pitture con interessanti richiami letterari, giardini verdi pavimentati con mosaici, marmi colorati e spettacolari giochi d’acqua.

Fra gli oggetti esposti, anche il famoso bracciale in oro dal peso di 610 gr., indossato da una delle vittime che tentava di fuggire durante l’eruzione del 79 d.c. e che dà quindi il nome alla Casa. Il bracciale è caratterizzato nella parte terminale da due teste di serpente affrontate che reggono tra le fauci un disco con il busto della dea Selene (Luna). La dea è una fanciulla con il capo coronato da una mezzaluna circondata da sette stelle, che solleva le braccia per trattenere un velo rigonfio.

Un altro abitante della Casa portava invece con sé, al momento dell’eruzione, una cassettina in legno e bronzo con 40 monete d’oro e 175 in argento, anch’essa esposta durante il periodo della manifestazione. Visitabile anche il sottoscala di uno degli ambienti di servizio della dimora, dove al momento della terribile esplosione, due adulti e un bambino cercarono riparo e di cui vengono conservati i calchi.

Fra gli affreschi, è visitabile quello delle Nozze di Alessandro e Rossane e di Arianna e Dioniso a Nasso, sul grande triclinio presente nella Casa dove nel periodo estivo si svolgevano i banchetti all’interno di un grande spazio verde rinfrescato dalle acque di un monumentale ninfeo (anch’esso presente nell’esposizione) rivestito da mosaici policromi in pasta vitrea, conchiglie e schiuma di lava.

La famosa e grande parete affrescata con scene di giardino proveniente dalla casa del Bracciale d’Oro di Pompei, è infine eccezionalmente esposta all’Antiquarium di Boscoreale, anche per esigenze di spazio, dopo il rientro dal Grand Palais di Parigi, dove è stata esposta dal 15 marzo al 24 luglio 2017 in una mostra dal titolo “Jardins” assieme a opere di Fragonard, Monet, Cézanne, Klimt, Picasso e Matisse.

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