lunedì 30 ottobre 2017

Napoli: premiato il re della pizza 2017

di Danilo D'Aponte 

Francesco Martucci 
Al Circolo Rari Nantes lo scorso 9 ottobre è stata regina la pizza napoletana. L'occasione? Cercare il suo re. La redazione di Dissapore (tra le più autorevoli voci virtuali del mondo gastronomico) ha selezionato 32 pizzerie che rappresentano l'eccellenza degli artigiani della pizza: 16 pizzerie campane, patria natale dell'alimento più famoso al mondo, e 16 provenienti dal resto d’Italia. Tra gli artigiani della pizza campana non potevano mancare, tra gli altri, Gino Sorbillo (di Sorbillo ai Tribunali), Enzo Coccia (de La Notizia), Franco Pepe (di Pepe In Grani), Ciccio Vitiello (di Casa Vitiello, Ciro Oliva (di Concettina ai Tre Santi) e Ciro Salvo (di 50 Kalò).

Divisi in 2 gruppi (Campania e Resto d’Italia), i pizzaioli si sono confrontati tra loro con sfide a eliminazione diretta per decretare la pizzeria numero 1 di ciascuna categoria. Ogni duello tra pizzerie è stato pubblicato sul social network e gli utenti hanno potuto scegliere tra i due concorrenti attraverso commenti, reactions e condivisioni. Mattatore della nuova categoria "social" è stato Gino Sorbillo.

Sfida nella sfida? Quella tra filosofie di pensiero: la vecchia scuola a ruota di carro, la "scuola casertana" della "pizza a canotto", i pizzaioli gourmet lombardi, la nuova generazione di impasti, materie prime e condimenti esotici contro quelli tradizionali ecc...Numerosi i partner e sponsor della manifestazione che hanno "ideologicamente" alimentato i discorsi di cui sopra, e in maniera pratica le degustazioni.

Per quest'anno, ad aggiudicarsi il titolo di "Re della Pizza 2017" è stato il casertano Francesco Martucci, proprietario della storica pizzeria I Masanielli. Il premio è una piccola scultura realizzata a mano dall’artista napoletano Riccardo Ruggiano (in collaborazione con la Fondazione San Gennaro).

A decretare il vincitore assoluto, una giuria di esperti: Rosanna Marziale, chef stellata originaria di Caserta, e Anna Paola Merone, del Corriere del Mezzogiorno. Da sottolineare però che questa è stata inoltre la prima edizione a vedere un coinvolgimento diretto dei lettori di Dissapore su Facebook, raggiungendo più di 3 milioni di accessi.



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