lunedì 30 ottobre 2017

Teatro Elicantropo di Napoli, al via la Stagione Teatrale 2017/2018

di Massimiliano Pennone

MONOLOGHI DELL'ATOMICA
Lo scorso 12 ottobre è stata inaugurata la stagione teatrale al Teatro Elicantropo di Napoli, con la messa in scena dei Monologhi dell’atomica, tratti da “Preghiera per Cernobyl” di Svetlana Aleksievic (premio Nobel 2015) e “Nagasaki” di Kyoko Hayashi, progetto prodotto dal Teatro delle Donne. Lo spettacolo ha dato il via alla ventiduesima stagione dello spazio eventi partenopeo, con lo stesso obiettivo di sempre: continuare a offrire spazio e vetrina ad artisti e compagnie provenienti da tutta Italia. La programmazione è caratterizzata, come sempre, da alcune fra le più espressive realtà italiane, portate in scena, fra gli altri, da Elena Arvigo, Isabella Giannone, Imma Villa, Viola Graziosi, Carla Ferraro, Anna Rita Vitolo, e ancora Aldo Rapè, Mario Brancaccio, Francesca Rondinella, Gianni Lamagna, Edoardo Oliva, Eugenio Ravo, Roberto Azzurro, unitamente alla presenza di attori e attrici giovani.

La vivacità del “piccolo” palcoscenico partenopeo, che dedica la sua stagione a Giovanni Testori, si rafforza con maggiore energia e rinnovato impegno, orientata, come sempre, alla drammaturgia contemporanea, alla valorizzazione di giovani talenti artistici e al recupero di un rapporto più diretto e immediato con il pubblico, puntando sull’intelligenza e sulla sensibilità di chi non ha ancora rinunciato alla riflessione e alla passione.

Tanta drammaturgia contemporanea – sottolinea Carlo Cerciello, direttore artistico del teatro - un testo di Ghiannis Ritsos e ben due testi di Giovanni Testori, ma, soprattutto, la presenza di tanti bravi attori e attrici, caratterizzeranno la stagione 2017/2018 del Teatro Elicantropo di Napoli. Quest’anno ho puntato sugli attori, ottimi attori di ogni età e sesso, che, indipendentemente dalla qualità degli spettacoli, mai prevedibile al cento per cento, garantissero agli spettatori almeno quella delle loro interpretazioni”.

Sarà una stagione che confermerà la vocazione politica e l’impegno civile e sociale dello spazio, e che affronterà i più svariati temi di profonda e scottante attualità: dall’incubo nucleare al sentirsi straniero e profugo, dall’abbrutimento sociale al fanatismo religioso. Anche quest’anno la stagione teatrale ospiterà infatti la XII edizione della rassegna-festival di Teatro Politico “Sensibili Al Potere 2017/2018”.

La programmazione proseguirà a novembre con la messa in scena, da giovedì 2, Vernicefresca Teatro presenta Donne che corrono di JayBlue, con Rossella Massari e Arianna Ricciardi, per la regia Massimiliano Foà. Dal 9 novembre, poi, Foxtrot Golf di Roma presenta Il viaggio di Ecuba di Gianni Guardigli, con Isabella Giannone e la regia Francesco Branchetti.

Infine, il mese si concluderà con altri tre appuntamenti programmati: da giovedì 16 il Teatro delle Bambole di Bari proporrà Se cadere imprigionare amo, scritto e diretto da Andrea Cramarossa, con Silvia Cuccovillo, Federico Gobbi e Domenico Piscopo; da giovedì 23, Indipendenti di Milano presenta Come vorrei non morire di e con Daria Pascal Attolini, regia di Alessia Vicardi. Roberto Azzurro, interprete e regista di Scarrafunera di Cristian Izzo, chiuderà infine la programmazione a partire da giovedì 30, con la sua opera presentata da Ortensia T.





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