di Gian Marco Sbordone
A Napoli, lo scorso 18 novembre, presso la Basilica di San Giovanni Maggiore, è stata inaugurata una mostra davvero speciale. Si tratta della “Van Gogh Immersive Experience”, un evento multimediale che permette, con una tecnica del tutto nuova, di proiettare tutte le principali opere del grande artista olandese.
Lo scopo dell’ operazione, riuscita benissimo, è in sostanza quello di coniugare arte e tecnologia. Il risultato è veramente stupefacente perché consente quella che può definirsi un immersione nell'arte di Van Gogh e, contemporaneamente, fare la conoscenza della vita di un autore controverso e straordinario che non smette di stupire e affascinare.
Proprio la particolarità dello strumento espositivo consente di attrarre un pubblico molto vario. È bene infatti chiarire che l’ evento non è affatto destinato ad un pubblico di esperti ma anche di neofiti, di tutte le età. In altissima definizione vengono proiettati, su schermi giganti in 3D, i paesaggi e i ritratti del grande artista. Come spiega Bruno Tabacchini, Direttore della mostra, “è come se le opere prendessero vita”. L’ evento propone anche gli schizzi del Maestro, le lettere al fratello e tanti “pezzi” della vita e dell’ arte di Van Gogh, in un sapiente accostamento, frutto evidente di uno studio approfondito da parte dei curatori.
La mostra è divisa in tre sezioni mentre vi sono due diverse zone tematiche che presentano le opere dell’ artista e grande spazio è riservato all’interazione. Nella Basilica di San Giovanni Maggiore, in uno scenario veramente suggestivo, su otto grandi schermi vengono proiettate le immagini da sedici apparecchi ad alta definizione. I visitatori sono colpiti dalle famose e particolari tinte amate dal Maestro. Possiamo citare il blu profondo della “Notte Stellata” o il giallo di quell’ immenso capolavoro che è “I Girasoli”.
Il percorso previsto, della durata di circa un’ ora, è davvero emozionante, perché lo spettatore viene completamente risucchiato da un'atmosfera magica, grazie anche ad una stupefacente colonna sonora. Grande e giustificata soddisfazione viene espressa da Luigi Vinci, Presidente della Fondazione della Basilica di San Giovanni Maggiore, che ha messo in luce come l’ evento possa fungere da volano per attrarre più visitatori verso il Decumano del mare, attorno ai vicoletti della zona di Cosma e Damiano.
In realtà, di una maggiore diffusione della presenza turistica in quell’ area si avverte davvero il bisogno, anche per contrastare il degrado che purtroppo vi si registra. La chiesa, tra le iniziative proiettate proprio verso questo obiettivo, ogni venerdì ospiterà una rappresentazione teatrale ispirata al periodo in cui Van Gogh fu rinchiuso nel manicomio di Saint Paul. L’ opera è scritta e diretta da Mirco Di Martino e prevede la partecipazione, in scena, di Antonella Cossia e Titti Nuzzolese. Le scenografie sono state create dagli studenti dell’ Accademia delle Belle Arti, mentre i costumi sono di Annalisa Ciaramella.