giovedì 30 novembre 2017

Violenza di genere, un centro specializzato al Cardarelli e un cortometraggio per sensibilizzare

di Massimiliano Pennone

la platea
Lo scorso 7 novembre, nell’Aula Mediterraneo dell’Ospedale Cardarelli di Napoli, è stato presentato il cortometraggio prodotto dalla Maxima Film di Marzio Honorato e Germano Bellavia, contro la violenza di genere. La presentazione è avvenuta durante la conferenza stampa “Il Cardarelli è al fianco delle donne”, tenuta dal Direttore generale dell’ospedale Cardarelli, Ciro Verdoliva, in presenza dell’Assessore regionale Chiara Marciani, che annovera tra le sue deleghe quella alle Pari opportunità; la Dott.ssa Elvira Reale, responsabile scientifico del Centro Dafne, che nei primi 10 mesi di attività ha effettuato 144 interventi a tutela di vittime di violenza di genere; l’attore e produttore Marzio Honorato; il regista del cortometraggio Corrado Ardone e gli attori protagonisti Rosalia Porcaro e Antonio Pennarella.

Il Centro Dafne – codice rosa, è un luogo dove le pazienti possono trovare il dovuto sostegno da parte delle psicologhe dell’Associazione Salute Donna, ma anche la consulenza necessaria ad inserire in cartella un referto che chiarisca, e dia valore legale, al danno psicologico che è conseguenza della violenza fisica o morale. «Le nostre psicologhe sono pronte ad accogliere e sostenere tutte le pazienti che vorranno rivolgersi a noi» spiega Elvira Reale, psicologa – Rappresentante Regionale dell’Osservatorio Nazionale Antiviolenza e Direttore Scientifico del Centro Dafne – codice rosa del Cardarelli. «Questo percorso, oltre che essere un adempimento previsto dalla legge, è il primo fondamentale passo per una possibile uscita dalla violenza. La direzione generale del Cardarelli ci ha sostenuto con forza e riteniamo che la formazione continua del personale sia cruciale anche come prevenzione del femminicidio».

«La scelta di un anno fa di creare una struttura dedicata al codice rosa presso l’Ospedale Cardarelli si è rilevata estremamente efficace. Il Centro Dafne è non solo un punto di riferimento per tante donne in difficoltà ma sarà – a breve – anche un punto di riferimento regionale per la formazione degli operatori nel campo sanitario al fine di poter diffondere questa buona prassi a tutto il territorio regionale», ha ricordato l’Assessore Chiara Marciani.

«In cuor mio avrei quasi sperato di non dover dire che il nostro Centro Dafne sta registrando numeri importanti. Purtroppo, ma anche per fortuna per le donne che si stanno salvando, abbiamo intercettato al nostro Pronto Soccorso Codice Rosa già 144 casi di violenza», ha dichiarato quindi Ciro Verdoliva, direttore generale dell’ospedale Cardarelli.

Marzio Honorato, registra del cortometraggio ha aggiunto: «Quando si parla di violenza sulle donne non si può più parlare di casi isolati, bensì di un fenomeno crescente. Questo cortometraggio vuole trasmettere un messaggio chiaro alle donne che si identificano nel personaggio di Lia. Il messaggio è: “Non continuate a far finta di niente”, non si può fingere che tutto vada bene, perché potrebbe essere estremamente pericoloso. Quello che desideriamo dire alle donne è: “Parlatene, rivolgetevi a centri di aiuto e prevenzione».


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