venerdì 15 dicembre 2017

Ercolano ricorda Amedei Maiuri: una giornata dedicata all'archeologo che rivalutò gli scavi

di Massimiliano Pennone

Amedeo Maiuri
Il 1 dicembre scorso si è tenuta presso il Parco Archeologico di Ercolano la Giornata Studi sull’impresa archeologica di Amedeo Maiuri, che ha raccolto prestigiosi interventi da parte di studiosi di fama internazionale, focalizzati sulla centralità della figura dell’archeologo che quasi un secolo fa si dedicò al recupero dell’importantissimo sito archeologico di Ercolano. “Chiunque si confronti con Ercolano oggigiorno e nel futuro deve guardare alla figura di Maiuri - ha dichiarato il Direttore del Parco Francesco Sirano -, questo il motivo dell’intera giornata dedicata alla figura di Amedeo Maiuri. Non va trascurato e dimenticato che l’immagine consolidata della Ercolano di oggi è il risultato del lavoro di Amedeo Maiuri; la sua capacità di aver saputo valorizzare il sito alla maniera moderna con il suggerimento delle ricostruzioni degli interni, la dimostrazione della presenza di più piani nelle abitazioni, tutti abitati, sono aspetti particolarmente innovativi se si pensa soprattutto che sono stati elaborati negli anni 30”.

Alla presenza del Sottosegretario Antimo Cesaro e del Comune di Ercolano, e con la partecipazione del Prof. Andrew Wallace Hadrill, uno dei principali ispiratori del progetto Packard ad Ercolano, si è svolta poi nel pomeriggio l’inaugurazione dell’ulteriore tappa della Mostra-percorso “Maiuri pop-up: Scavare”, ideali finestre che si aprono nel sito archeologico realizzate dal Parco Archeologico con l’Herculaneum Conservation Project.

Interventi ispirati al lavoro di Maiuri, di cui quest’anno ricorre il 90° anniversario. I Pop Up sviluppano due tematiche: da un lato le ricerche e gli studi sugli aspetti storico archeologici, conservativi e museografici; dall’altro originali proposte di lettura dal mondo contemporaneo che sviluppano un ideale dialogo con l’impresa di Maiuri, grazie all’apporto di artisti come oggi avvenuto con Michele Iodice

Dal Direttore i ringraziamenti a tutto il personale per la partecipazione corale e per la buona riuscita del duplice evento, che ha di fatto riaperto il cantiere di Ercolano declinata al futuro,”il Parco oggi ha dimostrato capacità di sostenere un progetto culturale innovativo e di ricevere grandi eventi rivolti ad una platea composta da un pubblico potenzialmente molto più ampio di quanto non sia stato fatto nel passato accrescendo nel contempo la qualità al mondo culturale e di ampliamento della fruizione del sito”. Ringraziamenti rivolti anche al MAV (Museo Archeologico Virtuale) per il supporto multimediale e all'Istituto Tilgher che, nell’ambito del progetto di alternanza scuola lavoro, ha egregiamente collaborato all’ospitalità con le classi di sala, accoglienza turistica e cucina.


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