di Noemi Colicchio
Per tutte le aziende che assumeranno giovani disoccupati tra il 1 gennaio 2018 ed il 31 Dicembre 2018, saranno previsti degli sgravi contributivi. Il decreto attuativo ANPAL fornisce dunque le prime istruzioni su come ottenere gli sgravi e quali procedure seguire. Nonostante ciò, per la piena attuazione bisognerà attendere la circolare operativa dell’Inps, con cui sarà pubblicato il modulo di domanda e quindi effettivamente aperta la porta ad imprenditori privati che vogliano usufruire dell’opportunità.
Nelle regioni del Mezzogiorno, l’agevolazione per le assunzioni di giovani e disoccupati è stata incrementata e potenziata, tant’è che in queste zone gli imprenditori potranno cumulare il Bonus Sud con il nuovo incentivo per le assunzioni stabili di giovani under35 promosso dalla Legge di Bilancio 2018. Come spiegato dal Ministro del lavoro Giuliano Poletti, “la decontribuzione sarà totale fino a 8.060 euro per 12 mesi per gli imprenditori delle regioni meridionali che assumeranno a tempo indeterminato o in apprendistato giovani tra i 16 ed i 34 anni, e disoccupati con più di 35 anni privi di impiego da almeno sei mesi”. Ricapitolando: lo sgravio arriva al 100% per una durata di 12 mesi e per un importo pari al massimo a 8.060 euro. Dal secondo e terzo anno, lo sgravio contributivo scende del 50%. Per gli over 50, invece, resta lo sgravio contributivo del 50% fino ad un massimo di 4.030 euro per ogni assunto.
Tra le assunzioni agevolate rientrano i contratti di lavoro a tempo indeterminato anche a scopo di somministrazione, di apprendistato professionale e part-time, trasformazione del contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato ma l’importo dell’incentivo viene adeguato su base contrattuale. Esclusi invece i contratti di lavoro occasionale, domestico o intermittente. Quali dunque i requisiti necessari per ottenere lo sgravio?
Potranno beneficiare del Bonus Sud 2018 tutti i datori di lavoro privati che effettueranno nuove assunzioni di candidati di età compresa tra i 16 e i 34 anni di età oppure lavoratori di età superiore ai 35 anni ma in disoccupazione da almeno 6 mesi. Il lavoratore in questione non dovrà avere avuto alcun rapporto di lavoro con l’azienda stessa nei 6 mesi che precedono l’assunzione. Rientrano nell'ambito applicativo dell’agevolazione le assunzioni effettuate nelle Regioni svantaggiate, ovvero in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.