di Noemi Colicchio
Università di Palermo
Niente minigonne e ciabatte, almeno per le sedute d’esame! A sostenerlo e comunicarlo a mezzo avviso posto sulla porta di ingresso del dipartimento di Biomedicina sperimentale e Neuroscienze chimiche del Policlinico è il Professor Francesco Cappello, titolare della cattedra di Anatomia presso l’Università degli studi di Palermo. La richiesta è semplice, quasi scontata: bisogna che gli studenti si muniscano di abbigliamento “consono” in caso di appelli d’esame o verbalizzazione. In caso di vestiario succinto o fuori contesto, lo studente non potrà sostenere e/o verbalizzare l’esame.
“Abbiamo voluto mandare questa informazione agli studenti che per varie ragioni non sono stati sufficientemente educati dalla società al fatto che l’Università meriti rispetto.” Incalza il Prof. Cappello, convinto che anche gli studenti apprezzeranno. Ed in effetti il feedback, al momento, pare positivo: studenti che apprezzano le regole più stringenti perché garanzia – e non vincolo – di percorsi meritocratici? Staremo a vedere.
Università di Teramo

Dalla comunicazione sociale al passa parola sanitario, tanti i temi trattati, ma quello che fa più sorridere resta l’iniziativa concreta: “Tra i temi che ho più a cuore – scrive Corsi in un post – c’è quello relativo alla qualità della vita dei miei studenti, in questo caso la loro salute. Per questo motivo al campus dell’università di Teramo, nel poliambulatorio, sarà installato un distributore di preservativi, cosicché tutti gli studenti e tutte le studentesse trovino nell’università il luogo e l’istituzione di riferimento in grado di offrire gli strumenti contraccettivi e di prevenzione alle malattie sessualmente trasmissibili. Questo è il progetto a cui tenevo di più”.
Università Federico II di Napoli
È ufficiale la partnership tra Ferrovie dello Stato e il più antico ateneo d’Italia, l’Università Federico II di Napoli. La “FS mobility Academy” nasce come percorso formativo post-laurea, con partenza fissata per il mese di ottobre prossimo e dedicata a 50 neo laureati, italiani e stranieri, laureati ovviamente in discipline ingegneristiche e/o economiche. Per candidarsi? Semplice: c’è da compilare un modulo, sul sito www.fsacademy.unina.it per intraprendere un percorso full time di 9 mesi, tra corsi teorici e pratici, per poter accedere a vari stage presso le diverse aziende del gruppo Ferrovie dello Stato sia in Italia che all’estero.
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