di Antonio Ianuale

Il progetto vede la luce grazie all’impegno dell’Associazione Culturale Hermes –Turismo e Beni Culturali che, nell’ambito del progetto Discovering QS, darà vita ad una biblioteca presso Foqus – Fondazione Quartieri Spagnoli Onlus, in via Portacarrese a Montecalvario 69, sede dell’associazione.
In un momento storico in cui le biblioteche arrancano e la lettura dei libri non è certo tra le principali occupazioni del paese, inaugurare una biblioteca è sicuramente un atto rivoluzionario. Un gruppo di giovani ha deciso di affrontare questa sfida impegnandosi in prima persona cercando di creare un polo di aggregazione in un quartiere complicato: nella suddetta biblioteca giovani appassionati della storia della città di Napoli o semplici curiosi potranno consultare documenti, foto e vari volumi su varie tematiche e ambiti vari, a partire dall’archeologia, la storia architettonica della città, spiegazioni etnoantropologiche ed infine letterarie.
Una biblioteca che sarà completamente ad accesso gratuito, che rientra nella progettazione dell’associazione FOQUS – Fondazione Quartieri Spagnoli, impegnata dal 2013 in un’opera di riqualificazione di uno dei quartieri più difficili di Napoli. Un rione caratterizzato da carenza di servizi alla persona, precoce abbandono scolastico e condizioni socio - culturali border line.
FOQUS nasce sulla scia di progetti europei come Quartier21 di Vienna o Centquatre di Parigi, sebbene, a differenza degli omologhi progetti europei finanziati da enti governativi, sia promosso e finanziato con risorse private. L’unica eccezione riguarda la partecipazione al progetto dell'Accademia delle Belle Arti, che occupa l’intero secondo piano dell’edificio e si fregia della collaborazione di docenti e studenti.
L’associazione FOQUS, opera nei campi della formazione, dell’istruzione, delle industrie culturali e creative e dei servizi alla persona, con l’ausilio e la grande disponibilità di giovani del territorio napoletano. Un nuovo modo di intendere le politiche sociali sperimentando la partecipazione attiva: l’obiettivo ambizioso ma attuabile è il contrasto all'emarginazione e incrementare lo sviluppo socio-economico del quartiere attraverso la creazione di nuova impresa e nuova occupazione, sia diretta, sia attraverso spin-off, incubatori di impresa, programmi di apprendistato e tirocinio, insediamento di nuove imprese e iniziative pubbliche e private. Una realtà che sta cercando di riunire le migliori energie del territorio per promuovere e rivalorizzare la rigenerazione urbana di un territorio complicato come i Quartieri Spagnoli.